Tintarella di luna…

Tintarella di luna…

Mi ricordo quelle estati degli anni ’80, quando si partiva per il mare a giugno e si tornava a settembre. Mio padre affittava la casa per tutto l’anno, sembra impossibile ma all’epoca con uno stipendio statale una famiglia se lo poteva permettere. Quanto duravano le vacanze…così tanto che all’inizio di settembre non vedevo l’ora che ricominciasse la scuola, mi mancava la mia casa, i miei amici. Bei tempi…

Mi sono persa nei ricordi della mia infanzia per introdurre il tema del post, l’abbronzatura. Sì, perché ricordo anche che diventavo nera, ma nera nera, senza mai scottature, senza creme super mega protettive, mia mamma mi ungeva con una cremina standard forse solo il primo giorno di mare. Come vorrei fare la stessa cosa anche oggi, con i miei bambini, ma sarei una mamma criminale, visto com’è cambiata l’atmosfera negli ultimi anni!

E allora, ho fatto una piccola ricerca di mercato tra la (alta) marea di creme solari, da quelle con fattore di protezione basso a quelle con protezione totale, da quelle in vendita nelle farmacie a quelle da supermercato. Andiamo per esclusione:

ELIMINATE

  • Le creme troppo profumate, ho notato che i bambini ne sono infastiditi e che comunque il profumo è irritante, il 95% delle sostanze chimiche impiegate nei profumi e nelle fragranze dei cosmetici sono composti sintetici derivati dal petrolio, e può provocare reazioni allergiche cutanee anche importanti.
  • Le creme con Parabeni, i sei principali parabeni che possiamo trovare nelle formulazioni in commercio sono methylparaben, ethylparaben,  propylparaben, isobutylparaben, butylparaben e benzylparaben e vengono usati come conservanti. Anche i Parabeni sono sospettati di essere cancerogeni.
  • Le creme con Siliconi, non idratano la pelle, ma la ungono e basta. E, alla lunga, ottengono l’effetto opposto, cioè disidratano; sono idrorepellenti, antitraspiranti ed occlusivi e questo, alla lunga, non giova alla pelle.
  • Le creme con Paraffina, la paraffina ha proprietà emollienti, ma impedisce un’adeguata traspirazione della pelle.
  • Le creme con coloranti

E ci sarebbero tante altre sostanze da tenere d’occhio, ma diciamo che queste, in ordine d’importanza, sono quelle più importanti nel caso in questione.

Non immaginate nemmeno quante creme pubblicizzate come il top della categoria siano in realtà delle bombe tossiche!

A volte si crede che comprare prodotti in farmacia o erboristeria sia una garanzia per la nostra salute…niente di più sbagliato. L’unico consiglio che posso darvi è: leggete sempre gli ingredienti sull’etichetta di un prodotto, soprattutto se è destinato ai bimbi. E a questo proposito vi saranno molto utili i link:

INCI – come leggere Ingredienti cosmesi

Biodizionario

Per quanto riguarda invece le creme solari buone, ne ho scelte due che fortunatamente compaiono anche nei test positivi di Altroconsumo, quindi se volete risparmiare tempo date un’occhiata ai risultati seguendo questo link:

Altroconsumo- test creme solari

Ce ne sarebbero tante altre di creme solari di buona qualità in commercio da prendere in considerazione, e se si osserva la buona abitudine quindi di non soffermarsi semplicemente sulle promesse degli spot pubblicitari, ma di controllare sempre cosa contengono, possiamo avere la garanzia di non spalmare sostanze dannose sulla pelle nostra e dei nostri bimbi.

Avete visto quale crema solare è stata bocciata secondo il test di cui sopra? Ah…mi crolla un mito, ma quel profumo che da bambina sentivo quando, con i miei zoccoletti di legno , mi avvicinavo alla spiaggia e cercavo uno spazio dove piantare l’ombrellone, sì, quel profumo di crema abbronzante al cocco che significava vacanze, mare, spensieratezza, resterà sempre indelebile nella mia mente e…sulla mia pelle.

Ciao, al prossimo click!