Lo shopping da spiaggia…chi riesce ad evitarlo?

Lo shopping da spiaggia…chi riesce ad evitarlo?

Il giorno prima di partire per la vacanza al mare mi ritrovo come ogni anno a preparare i bagagli cercando di portare solo il necessario, e soprattutto le cosette nuove comprate in saldo: il costume adocchiato ad inizio stagione ed acquistato finalmente a metà prezzo, i completini da spiaggia per Lorenzo, due al prezzo di uno, i sandali nuovi per Andrea, scontatissimi, e così via. Sono sempre esaltatissima all’idea di aver atteso i saldi pazientemente ed aver risparmiato un bel gruzzolo, da conservare per le serate estive al mare, per un bel gelato di qua, qualche prodotto artigianale del luogo di là, mi sento molto furba. E così fan tutte, chi più chi meno, le mie compagne di viaggio.

No, quest’Estate non rifaremo il solito errore di sperperare soldi in sciocchezze inutili, sicuro!

Ma, giuro, appena mettiamo piede in spiaggia, sarà il profumo di salsedine, i corpi abbronzati, la musica che risuona nell’aria, si compie l’incantesimo e, fameliche, ci dirigiamo verso la bancarella dei copricostumi, gli stessi che vendevano a pochi euro al mercato in città la settimana scorsa e che ho snobbato; e poi avvistiamo il gruppetto di donne intorno al ragazzo indiano carico di meraviglie (patacche) dall’Oriente, andiamo a vedere la mercanzia: chi prova una cavigliera fatta di conchiglie, chi tre o quattro bracciali di filo intrecciato. Niente di nuovo, tutto già visto, sempre, anno dopo anno, spiaggia dopo spiaggia, eppure…i portafogli si svuotano e le nostre summer bags si riempiono di cianfrusaglie e abitini pagati il doppio del normale prezzo di mercato!

Però gli occhi ci brillano dalla soddisfazione, come se avessimo concluso l’affare del secolo! E quegli abitini, quei bracciali, li indossiamo, li sfoggiamo, per tutta la vacanza, sentendoci delle dive.

Poi la vacanza finisce, si torna a casa, disfiamo i bagagli, e i nostri acquisti hanno giusto il tempo di una gita in lavatrice, per concludere infine la loro breve esistenza in un cassetto.

Ah, ma l’hanno prossimo non ci casco eh? L’anno prossimo non comprerò cose inutili in spiaggia, ci potete scommettere!

Ciao mam, al prossimo click!

P.S. Un ringraziamento speciale a Lucia (Ig @volpicellilucia) e Rosanna